Wallpaper Only
Nella serie Wallpaper Only lo spazio domestico si fa scenario ambiguo, carico di silenzi e tensioni invisibili. Sono interni borghesi, raffinati, lussuosi, che custodiscono lampadari, velluti, specchi e carte da parati come reliquie della vita privata. Eppure, in questi ambienti, la presenza femminile non appare mai come soggetto pieno, ma come immagine assorbita dalla stanza stessa: corpi che diventano superficie, volti che si dissolvono nei decori, identità ridotte a ornamento.
Le tre opere – The Wait, Private Collection e Wallpaper Only – aprono una riflessione che non è semplice denuncia, ma interrogazione filosofica sulla rappresentazione.
In The Wait, la donna sdraiata, osservata a distanza, si trasforma in immagine di attesa e sospensione: il desiderio e la distanza convivono nello stesso spazio.
In Private Collection il corpo femminile appare come un’opera tra le opere, ambiguo confine tra intimità e possesso, tra contemplazione e dominio.
In Wallpaper Only il corpo non è più nemmeno corpo: diventa carta da parati, ornamento che perde il suo nome e si dissolve nella decorazione, fantasma che sopravvive come traccia.
Ciò che emerge è un’estetica della sparizione: il corpo non è negato, ma trasformato in superficie. È il paradosso della presenza che diventa assenza, della carne che si fa muro, del soggetto che si riduce a pattern visivo. In questi interni, la donna non parla, ma resiste silenziosamente alla sua oggettivazione: la sua immobilità diventa una forma di enigma, la sua riduzione a ornamento diventa specchio delle contraddizioni di una cultura che da secoli confonde l’intimità con la proprietà.
Wallpaper Only è dunque una meditazione sulla memoria e sull’immagine: come custodiamo ciò che vediamo, cosa resta quando il corpo viene trasformato in superficie, quale voce sopravvive quando il soggetto è ridotto a decorazione. Ogni quadro non è soltanto una scena, ma un varco: un invito a guardare più a lungo, a cercare il volto dentro il tessuto, a riconoscere l’invisibile dentro ciò che sembra pura apparenza.